Quanto consuma una stufa a pellet?
  • 19 Settembre 2018

Quanto consuma una stufa a pellet?  Quanto è possibile risparmiare sul riscaldamento utilizzandone una?

Ecco le due domande che tutti coloro che decidono di acquistare una stufa a pellet si pongono, dati i numerosi vantaggi che questa tipologia di combustibile è capace di concedere, soprattutto in termini di risparmio economico.

Negli ultimi anni, in Italia, si è largamente diffuso l’utilizzo di questa tipologia di combustibile che, in poco tempo, è diventata un’alternativa più economica ed ecologica a quelli tradizionali, sicuramente più costosi e dannosi per l’ambiente.

Contemporaneamente alla diffusione del pellet, si è verificato anche un aumento considerevole delle vendite delle stufe che funzionano con questo combustibile.

In questo articolo ti spiegheremo come installare una stufa a pellet, quali sono gli errori da evitare, come funziona e quanto potrai risparmiare sui consumi energetici.

Se prima di affrontare argomenti più specifici riguardo questo impianto di riscaldamento vuoi capire quali sono i principali vantaggi del pellet e perché conviene acquistarlo clicca qui.

Se, invece, sei già convinto, continua a leggere l’articolo per scoprire tutti i vantaggi che una stufa a pellet può apportare al tuo bilancio familiare!

 

quanto_consuma_una_stufa_a_pellet_pellet

 

Utilità e costi di una stufa a pellet: ecco cosa c’è da sapere.

Prima di scoprire quanto consuma una stufa a pellet, bisogna fare maggiore chiarezza su alcuni punti che ti aiuteranno a compiere una valutazione più accurata e ad acquistare con maggiore consapevolezza questo prodotto.

Iniziamo scoprendo tutto ciò che riguarda l’installazione della stufa a pellet.

La prima domanda alla quale risponderemo sarà: come funziona?

La stufa a pellet è un impianto di riscaldamento il cui funzionamento non differisce da quello di una tradizionale stufa a legna.

Alcuni modelli possono necessitare di una presa elettrica: in questo caso il pellet nella camera di combustione viene a contatto con una resistenza elettrica incandescente che ne provoca la combustione.

Essendo un combustibile naturale, ricavato dalla compressione della segatura essiccata o da trucioli di legno, la combustione del pellet produce della cenere che va rimossa ogni 2-3 giorni.

Vediamo adesso tutto ciò che riguarda la scelta ed il montaggio della stufa a pellet.

In primo luogo, ti avvisiamo che per installarla correttamente è necessario rivolgersi a professionisti altamente qualificati, dal momento che la procedura di montaggio richiede anche un’accurata valutazione circa la posizione in cui si intende collocarla e la potenza necessaria per riscaldare l’ambiente.

Rivolgersi ad un professionista del settore è di fondamentale importanza dal momento che questi dovrà praticare un foro nella parete per l’alimentazione dell’aria.

Lo scarico dei fumi della combustione può avvenire mediante una canna fumaria o, laddove non sia possibile impiegarla, si può installare un motore di estrazione forzata per espellere i fumi attraverso un tubo di 8 cm di diametro con un piccolo fungo terminale al di sopra del tetto dell’abitazione.

Dopo averti brevemente spiegato quali sono i passaggi da compiere per l’installazione della stufa a pellet, ti segnaliamo i due errori da non commettere:

  • Non provvedere all’installazione senza l’intervento di personale qualificato;
  • Non installare la stufa a pellet in prossimità di elementi infiammabili. È assolutamente sconsigliato, infatti, posizionarla in una stanza con pavimentazione in parquet: meglio scegliere una stanza ampia, con pavimentazione non in legno.

Dopo aver chiarito questi punti fondamentali relativi all’installazione della stufa a pellet, non ti resta che scoprire quali sono i vantaggi in termini economici che derivano dall’utilizzo di questo impianto di riscaldamento.

 

Quali sono i consumi di una stufa a pellet?

Passiamo adesso ad un’altra questione e chiariamo qual è l’effettivo consumo della stufa a pellet.

Il principale motivo che ha contribuito alla diffusione e all’incremento di queste tipologie di stufe, infatti, è proprio il notevole risparmio economico che è capace di concedere rispetto ad altre soluzioni e all’utilizzo di altri combustibili.

Iniziamo rispondendo alla domanda: quanto costa il pellet?

Un sacco da 15 Kg di pellet ha un prezzo che va dai 3 a i 6 Euro, a seconda della qualità del combustibile.

Anche se l’acquisto di una stufa a pellet può sembrare oneroso (il prezzo si aggira intorno ai 2000,00 Euro), è possibile recuperare già una parte della spesa grazie alle agevolazioni fiscali previste, ad esempio, dal Conto Termico (per maggiori informazioni clicca qui).

Per quanto riguarda il risparmio del pellet rispetto agli altri combustibili, il Centro Tutela Consumatori Utenti Alto Adige (link esterno: https://www.consumer.bz.it/it) ha effettuato uno studio apposito che dimostra concretamente quanto il pellet risulti evidentemente molto più conveniente rispetto agli altri combustibili.

Stando allo studio effettuato dal CTCU, per riscaldare un ambiente di 60 mq per un anno (180 giorni, 12 ore al giorno) è previsto un consumo energetico annuo di circa 15.000 kWh.

Confrontando il pellet con altri combustibili (GPL, Gasolio, Metano, Pellet e Legna), si ottengono questi consumi:

  • € 2.243,00 per il riscaldamento a GPL;
  • € 1.635,00 per il riscaldamento a Gasolio;
  • € 1.071 per il riscaldamento a Metano;
  • € 895,00 per il riscaldamento a Pellet;
  • € 542,00 per il riscaldamento a legna.

Leggendo questi dati si evince chiaramente che il Pellet, insieme alla legna, è il combustibile più economico presente sul mercato.

 

Ecco i 3 motivi per acquistare una stufa a pellet.

Dopo aver capito quali sono i parametri della stufa a pellet, come installarla e quanto consuma, ti riassumiamo i principali vantaggi che la rendono un sistema di riscaldamento efficiente ed economico:

  • A differenza del legno, il pellet è facilmente reperibile e può essere conservato in piccoli spazi;
  • Con la stufa a pellet è possibile riscaldare qualsiasi tipo di ambiente, domestico e non, di grandi dimensioni;
  • Il pellet di buona qualità raggiunge un rendimento energetico del 90%.

Hai ottenuto tutti i consigli che ti occorreva conoscere per decidere se acquistare una stufa a pellet?

Bene, adesso non ti resta che scoprire a quali professionisti rivolgerti per acquistare il miglior pellet da utilizzare per la tua stufa!

 

Acquista il miglior pellet da Cantone Energia: qualità e professionalità al tuo servizio!

Hai scoperto quanto consuma una stufa a pellet, come installarla, quanto puoi risparmiare utilizzandola e cerchi un fornitore affidabile dove poter acquistare un combustibile di alta qualità?

Cantone Energia  è una realtà che da oltre quarant’anni opera nel settore energetico e che mette a disposizione dei suoi clienti il miglior pellet presente sul mercato a prezzi convenienti, grazie a contratti e collaborazioni commerciali stipulati con partner d’eccellenza del settore.

Questa azienda dispone di pellet 100% abete, 100% faggio, 100% abete rosso, 70/30% faggio/conifera, tutti con certificazioni EN PLUS A1, DIN PLUS e PEFC, che ne attestano un processo produttivo condotto nel rispetto di alti standard qualitativi, la tracciabilità sulle fonti del pellet e garantiscono scrupolosi controlli esterni effettuati da istituti accreditati.

La certificazione PEFC, inoltre, garantisce l’impiego di una quota minima di legno certificato, nel rispetto della sostenibilità ambientale e contro il disboscamento.

Cosa stai aspettando?

Contatta ora i professionisti di Cantone Energia e acquista il miglior pellet per la tua stufa!

quanto_consuma_una_stufa_a_pellet_cantone_energia_logo